Facciamo un pò di chiarezza.

Lodo Alfano
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Il lodo Alfano è stata una legge dello Stato italiano, dichiarata incostituzionale, formalmente nota con il nome "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" (legge 124/2008). Il disegno di legge è stato presentato dal ministro della giustizia Angelino Alfano e approvato dal Consiglio dei Ministri del Governo Berlusconi IV in data 26 giugno 2008 «con l'obiettivo di tutelare l'esigenza assoluta della continuità e regolarità dell'esercizio delle più alte funzioni pubbliche», prima di essere approvato dalle Camere in virtù della votazione conforme del Senato tenutasi in seconda lettura il 22 luglio 2008 con 171 sì, 128 no e 6 astenuti. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, all'atto della promulgazione, ha affidato ad una nota le motivazioni che l'hanno spinto a firmare immediatamente tale legge, nonostante le accese polemiche da essa suscitate e una precedente sentenza della Corte Costituzionale che aveva abrogato l'articolo del cosiddetto lodo Schifani rivolto a regolare la stessa materia con una forma molto simile a quella poi riproposta da Alfano.

Il 7 ottobre 2009, la Corte Costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimità costituzionale poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n. 9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Ha altresì dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale della stessa disposizione proposte dal GIP del Tribunale di Roma.


Casi di utilizzo del lodo Alfano

* Silvio Berlusconi (Presidente del Consiglio dei Ministri)
o processo per corruzione dell'avvocato David Mills.
o processo per Diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo in merito alle relazioni tra le cosiddette Cooperative Rosse e la camorra.
o processo per la Compravendita di diritti televisivi.

* Gianfranco Fini (Presidente della Camera)

o Nell'ottobre 2009 Fini ha rinunciato alla copertura del lodo Alfano per la querela nei suoi confronti da parte dell'ex pubblico ministero di Potenza Henry John Woodcock per le parole pronunciate da Fini su di lui a Porta a Porta. A seguito di ciò, Woodcock ha deciso di ritirare la querela in segno di rispetto per la scelta.

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